Il prelievo ovocitario consiste nell’aspirazione del liquido contenuto all’interno dei follicoli che si sono sviluppati durante il ciclo di trattamento, effettuata a distanza di 34-36 ore dalla somministrazione del’HCG (grazie al quale gli ovociti vengono portati a completa maturazione).
A tale scopo viene utilizzata una sonda ecografica transvaginale munita di un sottile ago che, penetrando attraverso le pareti della vagina, raggiunge l’ovaio e consente il recupero del liquido follicolare.
All’interno di questo liquido si trovano immersi gli ovociti, che vengono individuati al microscopio, trasferiti in terreno di coltura e riposti infine all’interno di un incubatore che li mantiene in condizioni di temperatura e PH idonee alla loro sopravvivenza.