Sani e Belli | Fertilità: l’importanza dello stile di vita

Sani & Belli a cura di Angelica Amodei
Edizione Aprile 2024
Se ne parla poco eppure il numero delle coppie che non
riescono ad avere un bambino in maniera naturale è in
costante crescita. Ma possiamo fare molto. Ne parla l’esperto.

Con la consulenza del prof. Fabrizio Cerusico, Ginecologo tra i maggiori esperti in Europa di infertilità di coppia
Articolo a cura di di Marzia Valitutti – L’infertilità è un tema di cui si discute poco, ma che riveste una grande importanza: parlarne è fondamentale, affrontare la tematica può essere d’aiuto a tante coppie. Per queste ragioni abbiamo sentito il Professor Fabrizio Cerusico, Ginecologo tra i maggiori esperti in Europa di infertilità di coppia coordinatore del Tavolo Tecnico del Ministero della Salute ‘stili di vita e fertilità’.
L’infertilità femminile a quali cause è riconducibile?
“L’infertilità femminile è responsabile del 35/40% delle problematiche nell’avere un figlio nelle coppie. Interessa addirittura il 15% circa delle donne.
L’avanzare dell’età è strettamente connessa alla perdita di capacità riproduttiva della donna, esistono però svariate altre cause d’infertilità femminile, che implicano alterazioni anatomiche e funzionali dell’apparato riproduttivo. Prime tra tutti, l’endometriosi che interessa 10/20% delle donne in età fertile ed è caratterizzata dalla presenza anomala di cellule endometriali fuori dalla loro sede fisiologica (la cavità uterina) con conseguente infiammazione cronica degli organi genitali e pelvici in generale e alterazione della funzionalità ovarica e tubarica. Altra causa di infertilità, che colpisce il 5-10% delle donne è la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) considerata l’alterazione endocrina più comune in età fertile. È caratterizzata dalla presenza di numerosi piccoli follicoli e da alterazioni endocrine e metaboliche (iperandrogenismo, resistenza all’insulina e conseguente iperinsulinemia) che impediscono la maturazione degli ovuli e l’ovulazione. Seguono numerose altre cause quali infezioni genito-urinarie, ostruzioni tubariche e malformazioni uterine.
Ultima, ma non meno importante causa di infertilità è il tabagismo che rappresenta il 13% dell’infertilità femminile”.
Stile di vita: quali sono le buone abitudini da seguire?
“Negli ultimi anni la mia esperienza professionale si è focalizzata sugli stili di vita. Attualmente coordino un tavolo tecnico del Ministero della Salute in cui con altri eminenti colleghi ci stiamo dedicando al preoccupante fenomeno della denatalità. In questo ambito l’alimentazione la fa da padrona, seguita dall’attività motoria e gli inquinanti ambientali”.
Cosa invece andrebbe evitato? Il principale fattore di rischio è l’età?
“Andrebbe evitato di far figli troppo tardi ed avere maggiore cura di sé stessi. Noi medici e soprattutto gli specialisti della fertilità dobbiamo impegnarci nell’accompagnare i propri pazienti nelle scelte di vita più consapevoli per la propria salute. Ne va del nostro paese, visto che dagli ultimi dati la denatalità è uno dei punti su cui bisognerebbe dedicarsi maggiormente”.
Che ruolo gioca l’alimentazione?
“L’alimentazione è potenzialmente la causa di tutte le malattie ma nello stesso tempo è potenzialmente la sua cura.
Abbiamo il vantaggio in Italia di avere a disposizione tutti quegli elementi nutrizionali che ci avvicinano al benessere. Dovremmo rivedere la nostra alimentazione seguendo il principio del “Soft Carb” per evitare con l’aumento della glicemia e relativa risposta inappropriata dell’insulina condizioni un’infiammazione silente di basso grado, legata all’eccesso di glucosio di questi cibi che voglio ricordare: pasta, pane, pizza, patate, biscotti, vino, porzioni esagerate di frutta e legumi”.
L’infertilità è in aumento? Qual è l’età giusta per avere figli?
“La madre dell’infertilità è la denatalità. Studi scientifici indicano che il massimo potenziale riproduttivo è tra 20 e i 30 anni. Per tutte quelle donne che per varie necessità, professionali, di salute o d’amore non hanno la possibilità di riprodursi in questa fascia di età c’è la possibilità della conservazione degli ovociti. Regalarsi un pool di ovociti con una tecnica semplice ed innocua, vale molto di più di una borsa griffata”.
Esistono terapie? C’è un’ereditarietà nella fertilità/infertilità?
“L’unica terapia è il tempo, sull’ereditarietà mi capita spesso di riscontrare delle riserve ovariche ridotte in figlie di madri con menopausa precoce. Concludo con un messaggio a tutte le donne: siete la salvezza del mondo e degli uomini”.
